creato: 19 maggio 2021
Le problematiche della vita autonoma delle persone con disabilità sono in attesa da tanti anni di risposte convincenti per figli e genitori. Nascono dal diritto di ogni persona alla speranza di vita e dalla possibilità di costruirla in modi solidali con soluzioni umanizzanti non istituzionalizzanti. Le proposte non mancano e sono mature le condizioni per un confronto aperto, approfondito e costruttivo.
Nel convegno Coltivare la vita in ogni età e per ogni persona, in programma per il giorno 28 maggio 2021 dalle 18.30 alle 20.00, il confronto parte dal dialogo interculturale e interreligioso per poi entrare nel merito dei fondamenti etici e valoriali necessari per affrontare il problema.
Interverranno il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, Adolfo Aharon Locci, Rabbino Capo di Padova, Yassine Lafram, Presidente Unioni delle Comunità Islamiche, Eugenio Bernardini, già moderatore della Chiesa Valdese e, per delle brevi riflessioni, Anna Contardi (Roma), Carlo Grilli (Trieste) e Maurizio Zerilli (Rovigo). La sintesi finale sarà curata da Tiziano Vecchiato, Presidente Fondazione Emanuela Zancan, e la moderazione dell’incontro sarà a cura di Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire.
Il dialogo proseguirà con un successivo convegno approfondendo le condizioni giuridiche ed economiche necessarie per garantire sostenibilità sociale ed esistenziale alle proposte. Nascono da studi di fattibilità e da esperienze che indicano soluzioni possibili di vita autonoma, con incontri virtuosi di responsabilità e risorse pubbliche e private. L’iniziativa alla quale abbiamo lavorato più recentemente sul tema è la ricerca “Con noi e dopo di noi” realizzata nelle province di Padova e Rovigo in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
In allegato, la locandina con il programma dell'evento.
La partecipazione al convegno è gratuita. Per partecipare occorre iscriversi, compilando il modulo di iscrizione disponibile a questo link.