Il nuovo anno della rivista «Studi Zancan» si apre con un numero (disponibile on line e in fase di stampa nella versione cartacea) dedicato alla condizione delle persone anziane. In particolare, al centro dell’attenzione ci sono le azioni e le modalità possibili per valorizzare questa fase della vita, andando oltre i limiti dell’età e riscoprendo le potenzialità della persona in tutte le fasi della vita.
Tiziano Vecchiato, ad esempio, riflette sull’idea che la società moderna ha della vecchiaia, come decadenza e perdita di autonomia, piuttosto che come risorsa e valore. È questa accezione negativa che, secondo l’autore, consente al welfare italiano di giustificare le proprie difficoltà attribuendo proprio ai costi della vecchiaia le cause della propria incapacità. I dati, infatti, testimoniano che l’Italia rispetto ad altri paesi non riesce, a parità di costi, a dare risposte adeguate. La ragione, in realtà, sta nell’incapacità di governare adeguatamente il rapporto tra risorse, trasferimenti e servizi. A supporto di questa tesi, Vecchiato porta una serie di dati, utili a comprendere il peso e al tempo stesso il valore, anche economico, dell’età anziana.
La monografia è dedicata al tema dell’invecchiamento, proponendo alcuni dei contributi presentati in occasione del 5° Corso per assistenti sociali del Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria, svoltosi a Firenze il 2 e 3 dicembre 2010. Elisabetta Neve riflette sul senso del termine «fragilità» e indica come intervenire sul fronte della prevenzione e del potenziamento delle risorse personali dell’anziano. Irene Gili Fivela, invece, sottolinea che il tema della cura dell’anziano non autosufficiente nel suo spazio di vita implica doverose riflessioni rispetto alle scelte circa l’allocazione delle risorse, mentre Lea Leonarda Bresci insiste sulla necessità di un approccio professionale centrato sulla persona-risorsa e sulla valorizzazione del capitale umano. Cinzia Canali, Elena Innocenti, Estense Laura Lina Mazzini e Tiziano Vecchiato presentano i risultati di una ricerca sanitaria mirata a individuare soluzioni professionali e organizzative per qualificare le risposte domiciliari agli anziani non autosufficienti. Infine, Claudio Pedrelli presenta i contenuti del servizio sociale professionale attivato dagli operatori nel comune di Fiorano Modenese.
Non solo terza età: il numero 1/2011 della rivista affronta anche altri temi di primaria importanza, cui la Fondazione Zancan dedica da sempre grande attenzione. Nella sezione “Politiche e servizi” sono infatti proposti articoli su ricerche child inclusive (Elizabeth Fernandez), progetti di inclusione (Angelo Lippi e Fedele Ruggeri), riflessioni in merito ai servizi per minori e famiglia in Italia (Dario Colombo)