Abbiamo raccolto alcuni scritti di don Giovanni. Sono perle di sapienza e umanità. Possono aiutare chi non lo ha conosciuto ad avvicinarsi a lui. Sono preziose per chi lo ha conosciuto per ritrovare la forza e la semplicità delle sue parole.
Ha scritto tanto durante la sua vita, anche perché scriveva sempre prima di parlare. Non voleva affidarsi all’intuizione del momento ma dare valore ad ogni incontro, fare sintesi di cuore e sapienza e dire l’essenziale e non altro. Anche per questo non è possibile stringere l’obiettivo e dire «questi sono i suoi scritti migliori». Ognuno di essi può essere meglio compreso risalendo all’incontro con le persone a cui aveva parlato. I suoi libri e i suoi testi non sono infatti frutto di un pensiero a tavolino ma raccolte successive di riflessioni, meditazioni, proposte a persone concrete, incontrate in altrettante situazioni concrete.
Per sceglierli abbiamo pensato ai valori e alle idee che hanno animato la sua vita: dov’è carità e amore qui c’è Dio, giustizia e pace, solidarietà e volontariato, lotta alle disuguaglianze, le sue gemme terminali, quelle che segnano e preparano i cambiamenti sociali, il senso della cultura.
Abbiamo semplificato senza la paura di farlo, visto che anche lui cercava sempre di semplificare, per parlare a tutti, cercando in ogni incontro di abbattere le disuguaglianze delle incomprensioni, delle parole difficili, che esaltano chi parla e in certi casi umiliano chi ascolta.
Ci è sembrato naturale chiamare questa raccolta «La sua Pasqua» vissuta durante una vita e concentrata nei suoi ultimi giorni. Non è soltanto la sua Pasqua, è anche Pasqua per quanti, incontrandolo, hanno ritrovato speranza, fiducia e forza per risorgere.