Il welfare generativo sarà al centro del convegno “Prendersi cura della casa della salute, bene comune” organizzato dalla Fondazione Santa Clelia Barbieri nell’ambito delle “Giornate studio del Corno alle Scale”. La nona edizione dell’iniziativa si terrà nelle giornate del 26 e 27 settembre a Bologna, nella sede della Casa della Misericordia. Ospite d’eccezione sarà il professor Edgar Morin. Il fuoco del dibattito saranno le Case della salute, intese come luogo organizzato dei servizi sanitari e sociosanitari, e l’integrazione dei sistemi di welfare nella comunità.
Il punto di partenza del convegno è un'idea di salute creata e vissuta dalle persone all'interno degli ambienti della vita quotidiana. La salute è creata prendendosi cura di se stessi e degli altri, essendo capaci di prendere decisioni e di avere il controllo sulle diverse circostanze della vita, garantendo che la società in cui uno vive sia in grado di creare le condizioni che permettono a tutti i suoi membri di raggiungere la salute.
In questo quadro si inserisce un’attenzione specifica alle soluzioni basate sulla strategia di welfare generativo elaborata dalla Fondazione Zancan. Nasce dalla convinzione che ogni aiuto in grado di valorizzare le capacità della persona possa e debba diventare moltiplicatore di valore. “Significa passare a un welfare a maggiore capacità e potenza - spiega il direttore Tiziano Vecchiato -, che diventa promotore di capacità personali e professionali, umane e sociali, capaci di rendimento e rigenerazione delle risorse a disposizione grazie alla maggiore responsabilizzazione da parte di ogni persona”. La sfida è di trasformare l’attuale sistema di diritti soltanto individuali in “diritti sociali”, cioè capaci di tutela individuale e solidalmente sociale, responsabilizzando molto di più i beneficiari sull’efficace utilizzo delle risorse a disposizione.