1.

Per un nuovo governo dei sistemi locali di welfare

Quale welfare si sta costruendo e quale welfare si vorrebbe costruire nella Regione Veneto? È possibile realizzare un sistema di welfare in grado di rendere definiti ed esigibili i diritti di assistenza sociale, nel contempo affrontando la crisi di risorse economiche?
Sono i temi del convegno "Per un nuovo governo dei sistemi locali di welfare", organizzato dal Tavolo Veneto per le politiche sociali giovedì 4 dicembre 2008 presso l'Auditorium del Centro Servizi della Provincia di Venezia.
Durante l'incontro si è presentato il documento "Diritti di Assistenza Sociale in Regione Veneto: tra urgenza e sostenibilità", frutto dei laboratori per nuove politiche sociali realizzati dal Tavolo Veneto nel 2008: incontri territoriali tenuti a Padova, Belluno e Vicenza in cui amministratori pubblici e privati hanno provato insieme a ridisegnare struttura e condizioni di governo dei sistemi locali di welfare.

Il Tavolo Veneto per le politiche sociali è nato nell'autunno 2004 per contribuire allo sviluppo del sistema veneto di welfare, indebolito anche dalla progressiva riduzione di trasferimenti economici dallo Stato agli Enti Locali e dai numerosi provvedimenti urgenti per il contenimento della spesa pubblica. Un tavolo sorto per ridare centralità agli Enti Locali e che opera con incontri periodici e con la realizzazione di iniziative pubbliche sui temi delle politiche sociali.
I componenti del Tavolo sono dirigenti di organizzazioni dell'area non profit, fondazioni, pubblici amministratori e dirigenti di Comuni, Province, aziende Ulss, sindacati. Si impegnano per elaborare e sperimentare nuovi sistemi di welfare locali, fondati su criteri di unitarietà, omogeneità territoriale e gestiti in forma solidaristica. È convinzione del Tavolo che la riforma del welfare debba portare a sistemi locali che siano frutto di percorsi di programmazione e siano basati su dialogo, partecipazione, scambio di esperienze e alta integrazione tra soggetti diversi. Attualmente fanno parte del Tavolo Veneto per le politiche sociali: Anci Veneto, Acli Veneto, FAP-Acli Veneto, Cnca Veneto, Fondazione Zancan, Comune di Padova, Conferenza dei sindaci dell'ULSS 1, Conferenza dei sindaci dell'ULSS 13, Provincia di Venezia.

Gli obiettivi del Tavolo sono: promuovere sperimentazioni che permettano di ridisegnare un nuovo modello di sistema di welfare basato sulla concertazione; creare collegamenti strutturali e funzionali fra le buone pratiche in atto nei diversi territori, affinché possano diventare modelli di riferimento; promuovere il confronto e l'elaborazione comune tra terzo settore, associazionismo sociale e sindacale, pubblica amministrazione, con particolare attenzione ai Comuni, principali artefici assieme alla Regione delle politiche sociali e sociosanitarie.

2.

L'assistente sociale a servizio delle persone anziane

"L'assistente sociale a servizio delle persone anziane: metodi e strumenti per l'ascolto, la valutazione, la presa in carico integrata" é stato il tema del terzo corso per assistenti sociali realizzato nel 53° congresso nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG).

Il 27 è 28 novembre, a Firenze, è stato documentato quanto di meglio si sta facendo in Italia a livello domiciliare, territoriale, residenziale per la presa in carico e cura delle persone anziane. Un'attenzione particolare è stata dedicata alla progettazione personalizzata e alla valutazione dell'efficacia degli interventi così come si deduce dalle sessioni di lavoro:

  • l'assistente sociale a servizio delle persone anziane,
  • strumenti e processi di valutazione,
  • le sfide per i servizi,
  • l'assistenza domiciliare per le persone anziane,
  • la personalizzazione in area residenziale,
  • nuove prospettive per l'ascolto, la valutazione, la presa in carico integrata della persona anziana.

Sono intervenuti:

S. Tonon Giraldo (Roma), M. Trabucchi (Brescia), T. Vecchiato (Padova), I. Gili Fivela, G. Marrone, F. Lovaldi, G. Novero, V. Celentano (Torino, Alessandria), M. Braca, R. Gavazzi, A. Viaggi (Bologna), V. Bellafante, B. Bosco, D. Buracchio, R. Borgia (Francavilla al Mare), C. Canali, E. Neve (Padova, Verona)

L. Tavella, A. De Santis, D. Pignatale, D. Balducci (Bari), I. Maracchi, F. Mosetti D'Henry (Trieste), M. Dotti, L. Aldrovandi (Modena), A. Bondi, R. Gavioli, R. Lucchi, E. Picchioni (Vignola, Marano sul Panaro)

M.L. Cristina, B.M. Celesia (Catania), S. Covallero (Cervignano del Friuli), P.M.G. Prassoli (Limbiate), C. Brogi (Firenze), S. Nizzetto (Mestrino), A. Galluccio, L. Pascucci, P. Deboli, M. Ricci (Roma), P. Lonardi (Legnago), A. Mennella, M. Sole (Salerno), M. Tonetto (Trieste)

Tra i coordinatori: C. Pedrelli (Fiorano Modenese), L. Spisni (Arezzo), S. Tonon Giraldo (Roma), A. M. Zilianti (Firenze), E. Neve (Verona), G. Pasti (Bologna), A. Bavazzano, L. Lucetti Masini (Firenze)

Gli atti sono pubblicati nel Giornale di Gerontologia n. 5/2008

Le diapositive saranno scaricabili dal sito www.fondazionezancan.it

3.

Letture e provocazioni sulla povertà

«Ripartire dai poveri» L'ottavo rapporto su emarginazione ed esclusione sociale in Italia ha avuto grande risonanza a livello locale. A seguito della presentazione pubblica avvenuta lo scorso 15 ottobre a Roma si sono succeduti convegni, incontri di studi, interviste e dibattiti.

Incontri pubblici:

  • Padova, 17 ottobre: I dati veneti e padovani - Comune di Padova
  • Vicenza, 7 novembre: «Il lavoro in frantumi e le nuove povertà» - CGIL Veneto, CGIL Vicenza e CGIL Nuove Identità di Lavoro
  • Padova, 8 novembre: «Ripartire dai poveri» - Diocesi di Padova (registrazione e video dell'intero evento sono disponibili sul portale www.diweb.it)
  • Brescia, 10 novembre: «Lettura e provocazioni sulla povertà» - Caritas parrocchiale di San Giovanni Evangelista
  • Salerno, 12 novembre: «Povertà e livelli essenziali di assistenza» - Università di Salerno, dottorato di sociologia
  • Venezia, 17 novembre: «La questione povertà non è un incidente da poco sviluppo» - CGIL Veneto
  • Ferrara, 12 dicembre: «Ripartire dai poveri» - Caritas Diocesana di Ferrara-Comacchio e Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara

Rassegna stampa:

  • Redattore sociale, 10 ottobre: Ripartire dai poveri". Le ricette di Caritas e Zancan
  • Rassegna.it, 15 ottobre: Povertà: Caritas, riguarda un italiano su quattro
  • La repubblica.it, 15 ottobre: Caritas, allarme povertà in Italia! A rischio 15 milioni di persone
  • Quotidiano.net, 15 ottobre: allarme povertà
  • Il Bastiancontrario, 15 ottobre: A rischio 15 milioni di italiani'
  • Agi news on, 15 ottobre: Povertà Caritas-Zancan, emergenza per 15 milioni di persone
  • Il Mattino di Padova, 16 ottobre: Italia, 15 milioni di persone a rischio povertà
  • Corriere della sera, 16 ottobre: Caritas, 15 milioni a rischio povertà
  • Il Messaggero, 16 ottobre: Allarme della Caritas: 15 milioni di italiani sull'orlo della povertà
  • La Stampa, 16 ottobre: La Caritas: rischio povertà per 15 milioni
  • Il Manifesto, 16 ottobre: 15 milioni di poveri e l'Italia somiglia al Sudamerica
  • Avvenire, 16 ottobre: Povertà ancora più radicata welfare inefficiente e  lontano
  • L'Unità, 16 ottobre: Caritas: 15 milioni di poveri
  • L'Osservatore Romano, 16 ottobre: In Italia emergenza sociale per 15 milioni di persone
  • Confersecenti.it, 16 ottobre: Povertà, Caritas: a rischio 15 milioni di persone
  • Women in the city, 16 ottobre: Povertà e genere le domande di women
  • Adico associazione difesa consumatori, 16 ottobre: In Italia 15 milioni di persone a rischio di povertà
  • Grillo news, 27 ottobre: Rapporto 2008 su povertà ed esclusione sociale in Italia
  • Padovanews, 6 novembre: Ripartire dai poveri. Presentazione e dibattito sul Rapporto Caritas-Zancan su povertà ed esclusione sociale in Italia
  • Il Gazzettino di Padova, 9 novembre: I soldi destinati a i poveri sono gestiti e utilizzati male
  • La Difesa del Popolo, 9 novembre: Come ripartire dai poveri
  • Il Gazzettino Nordest, 11 novembre: Questo governo cominci a pensare di più ai poveri
  • Corriere del Veneto, 18 novembre: Povertà in Veneto, la Caritas smentisce e l'Istat « Cresce il disagio anche nel ricco Nord Est»
  • La repubblica.it, 17 novembre: Povertà, conferenza stampa Cgil Veneto-Fondazione Zancan
  • La nuova di Venezia e Mestre, 18 novembre: 500 mila veneti vivono in povertà
  • Mestre, 18 novembre: sempre più poveri e "pignorati" un mutuo su cinque è insolito
4.

Premio internazionale Sant'Antonio per Mons. Giovanni Nervo

«Per aver saputo tradurre la sua personale motivazione cristiana in una proposta di riflessione e di azione sociale autenticamente laica, a promozione della comunità umana di ciascun uomo e di tutti gli uomini. E perché il suo apporto all'azione e alla scienza sociale si iscrive nel patrimonio comune della società italiana del nostro tempo» Mons. Giovanni Nervo ha ricevuto il Premio internazionale Sant'Antonio (14 novembre).

Nella complessità del mondo attuale non sempre i modelli che si presentano ai giovani sono raccomandabili, il «Premio Sant'Antonio» intende proporre all'attenzione e all'imitazione dei cittadini idoli alternativi: persone o gruppi che hanno creduto nei valori della carità, della giustizia, della libertà, del rispetto per la vita e la dignità delle persone ecc., che hanno cercato di incarnarli nella loro vita e di promuoverli nelle loro opere.

Il premio è stato istituito nel 1998 dai frati del «Messaggero di sant'Antonio» per celebrare il centenario della loro rivista e ha una cadenza biennale.

Si divide in quattro sezioni: Solidarietà, Testimonianza, Cinema e Televisione.

Oltre a Mons. Nervo sono stati premiati:

  • Ernesto Olivero fondatore e anima del Sermig di Torino e attivatore instancabile dell'Arsenale della pace.
  • Michael e Susan, che hanno fondato nel 1997 la Saint Anthony of Padua Charitable Trust, che raccoglie fondi per sostenere progetti in risposta ai bisogni primari delle popolazioni più povere che soffrono la fame, le malattie, la mancanza di una casa.
  • Gregoire Ahongbonon che nel 1983 ha costituito l'Associazione Saint Camille de Lellis di Bouakè che si occupa dell'assistenza, la cura e il recupero dei malati di mente dei villaggi africani.
  • il film "Gomorra" di Matteo Garrone per la categoria del Cinema.
  • Ettore Bassi per la sua interpretazione nel ruolo di san Francesco nella fiction "Chiara e Francesco".

L'iniziativa è stata organizzata dal «Messaggero di sant'Antonio» in collaborazione con il Comune di Padova e con il sostegno di Antonveneta - Gruppo Montepaschi. Ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

 

5.

Interventi di rete a sostegno della genitorialità

L'Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Scienze Umane, Facoltà di Lettere e Filosofia organizza un convegno internazionale su: "Interventi di rete a sostegno delle genitorialità complesse: comunità per minori e famiglie" (Ferrara, 1 aprile 2009). Nuclei tematici del convegno:

  • Valutazione di esito sui processi di recupero della genitorialità e/o della rielaborazione dei vissuti legati alla famiglia d'origine dei minori accolti nelle comunità residenziali
  • Prevenzione, riparazione e sostegno dei sistemi familiari in crisi: metodi e modelli d'intervento
  • Vissuti e rappresentazioni della genitorialità negli attori dell'intervento di comunità residenziale: operatori sociali, educatori, famiglie e ragazzi/e

È possibile inviare il proprio abstract entro il 15 dicembre 2008.

Ulteriori dettagli possono essere richiesti a
genitorialita.complesse@gmail.com

 

Evento organizzato con il patrocinio di: Eusarf (European Scientific Association For Residential and Foster Care for Children and Adolescents) e Fondazione E. Zancan onlus

6.

Abbonamento Studi Zancan: le innovazioni dell'on-line

Per l'anno 2009 le quota e modalità di abbonamento alla rivista «Studi Zancan. Politiche e servizi alle persone» sono:

  • cartaceo € 50,00;
  • on line € 35,00;
  • on line + cartaceo € 65,00.

A partire da quest'anno, l'abbonamento on-line consente di accedere, oltre alla Rivista «Studi Zancan. Politiche e servizi alle persone», anche a tutti i materiali scaricabili dal sito, in particolare:

  • Rivista Servizi Sociali dal 1979 al 1999;
  • Rivista Politiche Sociali dal 1996 al 1999;
  • Collana "Scienze Sociali e Servizi Sociali" volumi dal 1973 al 1995;
  • Collana "Documentazioni sui Servizi Sociali" volumi dal 1971 al 1994.

La quota va versata sul c/c postale n. 12106357, intestato a:

Centro studi e Ricerca sociale Fondazione «E. Zancan» Onlus. Via Vescovado 66 - 35141 Padova.

La richiesta può essere effettuata inviando un'e-mail all'indirizzo segreteria@fondazionezancan.it o un fax al numero 049 663013, indicando i propri dati: nome e cognome, indirizzo postale, e-mail.

7.

Attività con altri enti

Interventi a iniziative organizzate da altri enti:

  • 12 novembre, Salerno: I livelli essenziali di assistenza nell'evoluzione dei sistemi regionali di welfare. Università di Salerno, dottorato di sociologia
  • 15 novembre, Vittorio Veneto - Treviso: Cura educativa e progetti di vita. Il sapere pedagogico a servizio dei progetti di vita individuali e di comunità. Convegno promosso dalla Fondazione Piccolo Rifugio e dalla Fondazione CARE
  • 15 novembre Pietrasanta - Lucca: Verso la Società della Salute: quale il ruolo del volontariato? Convegno promosso dal Centro Servizio Volontariato della Toscana, Delegazione Cesvot di Lucca.
  • 17 novembre, Zelarino - Mestre: I diritti di assistenza sociale: una proposta per il Veneto. Incontro organizzato dalla Consulta Welfare CGIL Veneto.
  • 18 novembre - Ferrara: la metodologia S-P. Incontro organizzato dall'Azienda sanitaria di Ferrara
8.

Chiusura natalizia

Il Centro di documentazione sulle politiche sociali è chiuso dal 24 dicembre al 6 gennaio.

É disponibile la ricerca via internet: www.fondazionezancan.it/centro_documentazione
e la consultazione delle nostre pubblicazioni:

www.fondazionezancan.it/publicazioni

Auguriamo a tutti un sereno Natale e un felice 2009.

Newsletters

Sostieni l'attività della Fondazione E. Zancan con una donazione

© 2002-2024 tutti i diritti riservati - Fondazione Emanuela Zancan Onlus - Centro Studi e Ricerca Sociale
via del Seminario, 5/A - 35122 Padova (PD) - Italy
CF e PI 00286760285
nota legale | credits: 4webby.com