Il lavoro con le famiglie e i bambini vittime di abuso richiede di poter conoscere e comprendere la famiglia: i fattori di rischio, i bisogni, le potenzialità, gli obiettivi dell'intervento. Molti strumenti si focalizzano per questo motivo sulla valutazione della famiglia e dei bambini. Lo scopo di una valutazione globale è quello di conoscere le condizioni fin da subito in modo da tutelare il bambino e gli interventi appropriati da attuare.
Marianne Berry, insieme a Scottye J. Cash, presenta un nuovo strumento di valutazione che si pone l'obiettivo di valutare il bambino e la famiglia in modo da monitorare i miglioramenti.
È lo "Strengths and stressors". Si sviluppa in 6 aree di osservazione (ambiente, la rete sociale, le capacità genitoriali, le relazioni familiari, la salute familiare, il benessere dei bambini) e può essere particolarmente utile in sede di prima valutazione del bisogno. I risultati del suo utilizzo evidenziano i problemi, dove sono necessari ulteriori approfondimenti. Aiuta l'operatore a riconoscere le risorse e le potenzialità della persona nello spazio di vita. Orienta le decisioni da prendere all'interno del progetto personalizzato.
Un'ipotesi emersa dall'incontro di studio, realizzato presso la Fondazione Zancan, è quella di analizzare i benefici congiunti dell'utilizzo di "Strengths and stressors" (in fase di valutazione preliminare) e di SP (per una valutazione più approfondita) per poi meglio verificare gli indici di efficacia ottenuti.
Visita studio di Marianne Berry, School of Social Welfare, The University of Kansas
Alumni of Educational Residential Settings in Israel: Transition to Independent Living
Visita studio di Anat Zeira, School of Social Work and Social Welfare, The Hebrew University of Jeru [...]Sostieni l'attività della Fondazione E. Zancan con una donazione