Povertà in Emilia Romagna: qual è la situazione attuale? Quali le prospettive per il futuro? Di questo si parlerà domani, giovedì 20 maggio, nella sede del Castello Estense di Ferrara (sala dei Comuni, ore 17.00 -19.00) in occasione della presentazione del rapporto 2009 su povertà ed esclusione sociale in Italia “Famiglie in Salita”, realizzato da Caritas Italiana e Fondazione «E. Zancan» onlus di Padova.
I dati. Nel 2007 in Emilia-Romagna erano povere il 6,2% delle famiglie (fonte: Istat), un dato superiore a quello registrato per le regioni del Nord (5,5%). Per quanto riguarda l’andamento della povertà negli ultimi anni, la regione registra un aumento più marcato rispetto sia al resto del Nord sia al valore medio dell’Italia.
Sul fronte del lavoro il tasso di disoccupazione era tra i più bassi del paese (in 4 delle 9 province il tasso era di circa il 2%), ma il 2009 ha registrato un peggioramento della situazione e un aumento del ricorso agli ammortizzatori sociali. In ogni caso, le donne e i giovani sono le categorie che in tutte le province presentano tassi di disoccupazione più alti.
Gli immigrati occupano un posto di rilievo tra i lavoratori a basso reddito. La loro condizione economica è spesso peggiorata dal ricorso al ricongiungimento familiare, che molte volte costituisce un fattore di aumento del rischio di povertà. Quando la famiglia è numerosa, infatti, la percentuale di famiglie povere cresce, superando addirittura il 60% per quelle con tre componenti.
Il convegno. Nel corso dell'incontro sono previsti i seguenti interventi:
Conduce i lavori Vito Martiello, Agire sociale – coordinatore Csv Ferrara.
Il convegno è organizzato da Agire sociale con il Comune e la Provincia di Ferrara.
Per informazioni: areapoverta@csvferrara.it