Se si vogliono adottare politiche familiari efficaci non si può prescindere dal contributo delle dirette interessate, cioè le famiglie, che devono essere coinvolte in fase di progettazione, attuazione e verifica. Le possibilità per raggiungere questo obiettivo sono molte e in parte sono già presenti e visibili sul territorio. A questo tema è dedicata la sezione monografica del nuovo numero della rivista “Studi Zancan” (n. 2/2011), da oggi on line e in fase di stampa nella sua versione cartacea.
Un’analisi dello stato attuale delle politiche familiari in Italia è proposto da Elena Innocenti, che evidenzia le principali criticità del sistema nazionale e sviluppa un confronto a livello europeo. L’invito alle istituzioni è, ancora una volta, di uscire dalla logica dell’emergenza che caratterizza la politica nazionale. Roberto Bolzonaro presenta le caratteristiche di un metodo qualitativo per la valutazione dell’impatto delle politiche familiari nei comuni: uno strumento che si propone di consentire ai decisori politici di individuare soluzioni facilitanti i benefici sociali e relazionali migliori. Molte le buone prassi segnalate dagli autori: Paolo De Maina e Martino Rebonato presentano la nuova policy in atto presso Roma capitale, mentre Monica Manfredi riferisce dell’impegno, da parte del Comune di Parma, di far crescere una città a misura di famiglia attraverso l’istituzione di una vera e propria Agenzia. Infine, Anna Gazzetta riassume le attività e i progetti più significativi attuati e in cantiere nel territorio di Monselice, in provincia di Padova.
Particolarmente ricca la sezione “Politiche e servizi”: seconde generazioni di immigrati, agire agapico e azione professionale, inserimento lavorativo delle persone con disabilità, affidamento dei minori e fragilità sono i temi toccati. Questo numero della rivista propone inoltre il testo integrale dell’intervento di monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, presentato nel corso dell’VIII incontro nazionale annuale dei giovani in servizio civile (Roma, 12 marzo 2011).