La microfinanza, intesa come strumento di welfare e sviluppo, è il tema al centro di “Join for Change 2012. Le relazioni che creano valore”, evento che mette al centro i modelli di partecipazione economica e sociale fondati sulla costruzione di relazioni e sinergie. L’iniziativa, organizzata da Etimos Foundation e dal Consorzio Etimos, si svolge domani 10 maggio a l’Aquila (Casa del Volontariato, via Saragat) e ha tra i protagonisti la Fondazione Zancan.
La scelta di promuovere l’evento in Abruzzo nasce dal progetto “Microcredito per l’Abruzzo” in sostegno alla popolazione colpita dal sisma del 6 aprile 2009. Oltre 4 milioni 400mila euro di crediti sono stati erogati da gennaio 2011 a imprese, cooperative e famiglie altrimenti escluse dall’accesso al credito.
“L’esperienza del Microcredito per l’Abruzzo dimostra l’apporto che questo tipo di iniziative possono dare al sostegno a famiglie e persone in difficoltà, altrimenti escluse dall’accesso al credito” commenta il direttore della Fondazione Zancan, Tiziano Vecchiato, che parteciperà domani a una conferenza sul tema insieme a esponenti del mondo accademico (Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata), rappresentanti del mondo bancario (l’Abi), degli enti pubblici (Regione Abruzzo) e delle istituzioni (Mario Baccini, Ente Nazionale per il microcredito) e a specialisti della microfinanza europea (dalla Francia e dalla Gran Bretagna) e italiana (Paolo Nicoletti). “L’esperienza abruzzese si è rivelata molto positiva soprattutto per l’alto tasso di restituzione dei crediti da parte dei beneficiari – aggiunge Vecchiato –. Questo aspetto è doppiamente importante: da un lato significa che è stata promossa la capacità individuale delle persone di uscire da una condizione di crisi. In secondo luogo, è stato possibile ampliare la platea dei beneficiari reinvestendo le risorse che sono rientrate ed estendendole ad altre persone e famiglie in difficoltà. È un modo per rimettere in circolo fiducia in un momento di grave crisi e disperazione che in certi casi porta le persone a non credere più nella vita”.
I risultati ottenuti in Abruzzo hanno spinto Etimos a riproporre l’esperienza trasformandola in “MxIT-Microcredito per l’Italia”: un’impresa sociale creata per replicare il modello anche in altre regioni.