creato: 17 maggio 2013
È entrata nel vivo la fase di rilevazione nell’ambito dello studio «CRESCERE» - acronimo di Costruire Relazioni ed Esperienze di Sviluppo Condivise con Empatia, Responsabilità ed Entusiasmo ,- realizzato dalla Fondazione Emanuela Zancan onlus e dal De Leo Fund, insieme alla Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.
Lo studio ha l’obiettivo di monitorare le condizioni positive di crescita e di sviluppo dall’infanzia verso l’età adulta, osservando, ad esempio, come si studia, si cresce, si affrontano i compiti di sviluppo, si vive in famiglia, si gestiscono i problemi di apprendimento e di salute, come ci si prepara al lavoro, come si partecipa e si diventa grandi. Al progetto collabora la Città della Speranza, con specifici approfondimenti.
Il campione coinvolto è di circa mille ragazzi di 11 anni residenti nella provincia di Padova, estratti con una procedura di campionamento casuale. I rilevatori stanno contattando le famiglie dei ragazzi (che hanno precedentemente ricevuto una lettera di invito) e stanno effettuando le interviste. L’adesione è volontaria, ma data la rilevanza sociale dello studio, che non ha eguali in Italia, è particolarmente importante che le persone contattate diano il proprio consenso, anche per i vantaggi che potranno avere.
Mentre a Padova cominciano le rilevazioni, si lavora per un ampliamento dello studio con il coinvolgimento del Comune di Rovigo.
Lo studio Crescere è di tipo longitudinale: prevede rilevazioni in anni successivi e accompagnerà i ragazzi fino al raggiungimento della maggiore età. Questo permetterà non solo di “fotografare”, ma anche di osservare i cambiamenti in una fase così importante nella vita e di capire come promuovere una crescita positiva.
I risultati del progetto saranno discussi in momenti pubblici con tutti i soggetti interessati. Lo studio - che si avvale di un comitato scientifico composto da esperti di varie discipline (statistici, demografi, psicologi, neuropsichiatri infantili, metodologi, sociologi, pedagogisti, pediatri, educatori) – gode della collaborazione delle Conferenze dei sindaci delle Ulss 15, 16 e 17.