La Fondazione Zancan collabora al progetto “International Perspectives on Parenting Support: Non-English language sources”. È un progetto coordinato dalla Thomas Coram Research Unit dell’Institute of Education dell’Università di Londra e finanziato dal Department for Children, Schools and Families. I risultati della ricerca vengono presentati il prossimo 22 ottobre 2008 a Londra.
La ricerca ha analizzato le esperienze esistenti in paesi non di lingua inglese, raccogliendo informazioni e buone prassi sul sostegno alla genitorialità, con l’obiettivo di ampliare la base di conoscenza su questo tema e apprendere mettendo a confronto diverse esperienza.
La ricerca si è focalizzata in particolare sul sostegno familiare in contesti di normalità e non considera per questo motivo ad esempio genitori con problemi di salute mentale o problemi di tossicodipendenza, famiglie con bambini disabili o con gravi problemi psicosociali. Si è inoltre concentrata su interventi, servizi e programmi che coinvolgono direttamente i genitori e su interventi che vanno a impattare sugli esiti per il bambino. Non sono oggetto di analisi gli interventi di tipo monetario, i servizi di accudimento e i servizi sanitari.
Per l’Italia sono state documentate le esperienze dei consultori familiari (con un approfondimento sul Veneto) e dei centri per le famiglie (con un approfondimento sull’Emilia Romagna). È stato inoltre illustrato l’Archivio delle Buone Pratiche negli interventi a favore delle famiglie dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia e due esperienze locali: il progetto di adozione sociale della Regione Campania e la Rete famiglie accoglienti di Vicenza.
Hanno partecipato allo studio: Inge Danielsen (Danimarca, Copenhagen Socialpedagogic Seminarium), Hélène Milova (Francia, University of Paris X Nanterre), Simon Garbers (Germania, University of Lüneburg), Cinzia Canali (Italia, Fondazione Zancan, Padova), Marion Flett (Paesi Bassi). La ricerca è stata coordinata da Janet Boddy e Deborah Ghate, Marjorie Smith, June Statham, Michelle Cage della Thomas Coram Research Unit.