Alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico, la Provincia autonoma di Trento ha organizzato, venerdì 28 agosto, una giornata di studio sul tema “Generare Comunità inclusive” dedicato all’inclusione scolastica nelle scuole dell'infanzia. All'incontro, che ha riunito a Mezzocorona circa un migliaio di insegnanti delle scuole provinciali dell'infanzia, è intervenuto anche il direttore della Fondazione Emanuela Zancan di Padova, Tiziano Vecchiato.
Il punto di partenza dei lavori è stata la consapevolezza che la scuola si trova ad affrontare un crescente impegno sul fronte dell’inclusione, dovuto all'aumento costante delle situazioni di complessità e del numero di bambini con bisogni speciali. Questo richiede l'individuazione di strategie idonee a sostenerli nella crescita. “A diversi bisogni diverse risposte, ma non è facile – ha sottolineato il direttore Vecchiato -. Le semplificazioni ci consegnano soluzioni apparenti. Servono una mappa per cercare e criteri per capire. I sistemi integrati di capacità e responsabilità sono un terreno di cultura dell'innovazione. Prefigurano nuove frontiere, anche per affrontare la grande sfida: l’incontro tra identità, multilinguismo e multiculturalità”.
Vecchiato ha inoltre evidenziato che “leggere unitariamente i servizi per l’infanzia e la famiglia significa anzitutto collocare i bisogni e le capacità del bambino in ambienti in cui coltivare la vita, valorizzando la partecipazione dei genitori. Il futuro dell’integrazione tra sistemi va in questa direzione, mette al centro i problemi e le persone che li esprimono. Responsabilizzare, rendere, rigenerare rappresentano la sintassi elementare di un welfare che da assistenziale diventa generativo. I servizi per la prima infanzia sono l’ambiente migliore per capirlo e praticarlo”.