Sesto numero di Studi Zancan del 2016: Azioni a corrispettivo sociale e Attività culturali e di ricerca 2016 della Fondazione Emanuela Zancan.
L’idea di corrispettivo sociale ha a che fare con una sfida culturale e politica. Guarda all’incontro delle responsabilità come opzione etica e come fonte interpersonale di valore da redistribuire per meglio lottare contro la povertà e le disuguaglianze. Entrare quindi nel merito di come gestire la volontarietà e l’imprenditività dell’agire a corrispettivo sociale significa anche affrontare le questioni connesse come la premialità, il lessico, le logiche di azione, le narrazioni e quanto altro può sollecitare investimenti e sperimentazioni per dare espressione sociale a questa prospettiva. Si è iniziato a discutere di azioni a corrispettivo sociale con La proposta di legge sul welfare generativo, elaborata da un gruppo di lavoro istituito presso la Fondazione Zancan e coordinato da Emanuele Rossi. Il progetto di legge ne definisce gli ambiti di applicazione, le modalità di realizzazione, le condizioni per valutare il loro rendimento e impatto sociale. In questo modo si concretizza il passaggio da opzione etica a forma giuridicamente definita dell’agire sociale solidale. È una transizione giuridica necessaria per meglio valorizzare e riconoscere quanto gli aiutati possono contribuire al bene comune.
La monografia nasce da un lavoro seminariale svolto il 10 ottobre 2016 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, coordinato da Giuseppe Scaratti (Università Cattolica Milano) e Tiziano Vecchiato (Fondazione E. Zancan Padova). Sono stati invitati esponenti di rilievo della comunità scientifica, che in prospettiva transdisciplinare viene sollecitata dal tema in oggetto, e interlocutori di mondi operativi che ruotano attorno all’esigenza di riflettere e prospettare nuove forme di welfare sostenibile. In particolare nella rivista si susseguono i contributi di Giuseppe Scaratti e Tiziano Vecchiato, Emanuele Rossi, Elisabetta Neve, Cristina Braida, Mirella Zambello, Luigi Gui, Luigi Petteni, Ivan Lembo, Devis Geron e Gerolamo Spreafico.
La seconda parte della rivista è dedicata alle Attività culturali e di ricerca realizzate dalla Fondazione Emanuela Zancan nel 2016. Si presenta un quadro d’insieme della Fondazione con le idee di fondo che guidano il suo operato, l’organizzazione interna, le attività, i partner e le pubblicazioni.
Seguono alcune sezioni con i principali filoni di lavoro del 2016: prima infanzia, studio longitudinale Crescere, valutazione di esito, welfare generativo, cantiere carità e giustizia. Si riportano inoltre i risultati: di studi valutativi svolti durante l’anno, del premio Teologia della carità e della solidarietà, del Centro internazionale sulla valutazione di esito.
Buona lettura.