Si è chiuso Smoke Free Class Competition 2005/2006, concorso europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nelle scuole
letture: 4335
creato: 30 maggio 2006
In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2006 "Tabacco: mortale sempre e comunque", in calendario per domani 31 maggio, OGGI MARTEDI' 30 MAGGIO 2006 a Villa Contarini-Fondazione G.E. Ghirardi di Piazzola sul Brenta (PD), dalle ore 10.30 alle 14.00, si è svolta la premiazione nazionale e regionale del Concorso europeo "Smoke Free Class Competition", insieme alla premiazione nazionale e regionale del Concorso "Smetti & Vinci" e del Concorso abbinato al programma "Insider".
Alla manifestazione, organizzata dal Centro di riferimento per la prevenzione della Regione Veneto (Crp), sono intervenuti: la direttrice del Crp, Elizabeth Tamang, la presidente della LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori, prof.ssa Maria Teresa Villanova, e Silvia Ceccon, Miss Universo 2003. Presenti alla premiazione un'ottantina di ragazzi. "Sono loro che diventano sentinelle in questa campagna contro il fumo", ha detto la prof.ssa Maria Teresa Villanova.
Smoke Free Class Competition è un concorso europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nelle scuole, finanziato in parte dalla Commissione Europea, in collaborazione con l'European Network on Young People and Tabacco (Rete europea dei giovani contro il tabacco). Il progetto si pone l'obiettivo di prevenire o ritardare l'inizio dell'abitudine al fumo tra i giovani e nel contempo eliminare o ridurre il consumo di sigaretta negli alunni che hanno già sperimentato il fumo, affinchè non diventino fumatori abituali, e di promuovere una cultura libera dal fumo.
Al concorso possono partecipare le classi seconde e terze delle Scuole Secondarie di I° grado e le classi prime delle Scuole Secondarie di II° grado: gli alunni si impegnano a non fumare per un periodo di sei mesi, dall'1 novembre al 30 aprile dell'anno scolastico in corso.
Nato in Finlandia nel 1989, Smoke Free Class Competition è arrivato in Italia nell'anno scolastico 1997/98, coinvolgendo inizialmente solo il Veneto. Quest'anno, all'edizione 2005/2006, hanno partecipato al concorso 8 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto.
Per l'Italia, il progetto è stato coordinato dalla Fondazione Zancan di Padova.
Nell'anno scolastico 2005/2006 si sono iscritte a Smoke Free Class Competition 893 classi, per un totale di 19.208 studenti, e hanno concluso il progetto, cioè NON HANNO FUMATO PER SEI MESI, dall'1 novembre 2005 al 30 aprile 2006, 775 CLASSI, PER UN TOTALE DI 16.591 STUDENTI: l'87% degli iscritti. Sono stati oltre 8mila gli studenti veneti partecipanti: ben il 95,5 per cento non ha fumato per sei mesi.
A conclusione del concorso ogni anno hanno luogo una lotteria nazionale e una regionale per l'assegnazione di premi tra le classi che si sono astenute dal fumo fino alla fine del concorso. Per l'edizione 2005/2006 di Smoke Free class oggi è stata premiata, a livello nazionale, con 2.000 euro fruibili in attività culturali o materiale didattico, la classe Ia D dell'istituto statale d'arte "B. Munari" Succursale Vittorio Veneto (TV). Vincitrice anche la classe IIIa D della scuola media "Castel di Lucio" di Castel di Lucio (Me).
A livello regionale, alla prima classe estratta per il Veneto è stata consegnata a ogni studente una tracolla Eastpak. La classe vincitrice è la IIa A della scuola media "Mainardi" Istituto Comprensivo 7 di Vicenza.
La classe IIIa dell'Istituto "E. Vendramini" di Pordenone, infine, è stata scelta per dare il proprio slogan all'edizione 2006/2007 di Smoke Free Class: "VIVI DA CAMPIONE. CHI FUMA E' GAME OVER!!!"
I GIOVANISSIMI E IL FUMO
Da stime provvisorie dell'indagine multiscopo dell'Istat 2005, i fumatori in Italia sono pari al 28,5 per cento dei maschi e al 16,6 per cento delle femmine dai 14 anni in su. Mentre la quota dei fumatori in Italia è andata diminuendo dal 1980 di oltre 12 punti percentuali, la percentuale di fumatrici è rimasta complessivamente stabile.
Nel Veneto, la percentuale dei fumatori passa dal 29,9 per cento del 1983 al 21,8 per cento del 2003 (Istat). Da fonte Istat 2000 emerge che le fumatrici venete sono il 17 per cento della popolazione contro il 25,8 per cento dei maschi, ma nella fascia di età 14-18 anni il numero delle ragazze fumatrici è ampiamente maggiore (14,8 per cento) a quello dei coetanei maschi (8,8 per cento).
Dall'indagine Hbsc - Health Behavior School Children dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , condotta nel 2002 in 36 Paesi, tra cui l'Italia, emerge che tra i ragazzi di 11-13 e 15 anni del Veneto il 20 per cento delle 15enni fuma quotidianamente, contro il 25 per cento dei coetanei maschi. L'età media della prima sigaretta si attesta attorno ai dodici anni e mezzo.
Il fumo è dannoso naturalmente ad ogni età , ma il rischio è strettamente dipendente dall'età di inizio. Per esempio, se una persona inizia a fumare all'età di 15 anni ha una probabilità più alta di ammalarsi di tumore rispetto a un individuo che ha iniziato a fumare all'età di 20 anni. Inoltre, nell'adolescenza il fumo è associato con una maggiore gravità e suscettibilità alle infezioni delle vie respiratorie: ridotta funzione respiratoria e tasso di accrescimento dei polmoni, maggiore probabilità di attacchi di tosse, di respirazione difficoltosa o rumorosa e di mancanza di respiro in condizioni di riposo, ridotta attività fisica. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità , i fumatori che iniziano a fumare in giovane età e continuano a farlo regolarmente hanno il 50 per cento di probabilità di morire a causa del fumo.
Inoltre, dalla letteratura internazionale emerge che se le persone non iniziano a fumare durante l'adolescenza, hanno una bassa probabilità di diventare un fumatore regolare in età adulta, che esiste poi una forte correlazione tra l'età di iniziazione al fumo e la probabilità di diventare un forte fumatore regolare, che la dipendenza aumenta con l'età e che un alto grado di assuefazione si instaura solo dopo alcuni anni dall'iniziazione al fumo e che, quindi, prima si inizia a fumare e prima si instaura l'abitudine strutturata al fumo.
Le valutazioni svolte sul Concorso Smoke Free Class Competition in tre Paesi europei (Finlandia, Olanda, Germania) dimostrano l'efficacia nel ritardare nei giovani l'inizio dell'abitudine al fumo.