La Fondazione Zancan, con il Boston College e altre università e centri di ricerca internazionali, ha dato vita nel 2003 alla International Association for Outcome Based Evaluation and Research e, più recentemente, all’Italian Implementation Network per lo scambio di best practices nel campo della Valutazione d’Impatto Sociale. Ha anche partecipato alla Social Impact Investment Task Force contribuendo al rapporto italiano “La Finanza che include: gli investimenti ad impatto sociale per una nuova economia”.
Queste collaborazioni hanno facilitato lo sviluppo di metodologie per la valutazione e la misurazione dell’impatto sociale, allargando l’osservazione dagli esiti (i benefici duraturi per la persona destinataria di azioni professionali), alla comunità (famiglia, reti sociali, spazi di vita e di lavoro) favorendo generazione di valore con le persone (Welfare generativo). Questo approccio è coerente con la Shared Social Responsibility, adottata dalla Commissione Europea nel 2013 per focalizzarsi sulle capacità e potenzialità di ogni persona e mettere a disposizione valore aggiunto per le comunità e lo sviluppo sociale.
Le soluzioni a disposizione sono state presentate da Tiziano Vecchiato a Milano nell’evento organizzato da Sodalitas e Altis (Alta scuola impresa e società) dell’Università Cattolica il 22 novembre nell’ambito della settimana del Forum per la Finanza Sostenibile. Il modello GIA (Generative Impact Assessment) sviluppato dalla Fondazione Zancan ha trovato molto interesse tra i partecipanti (finanza etica, ricercatori, gestori di fondi…) riconoscendo come la misurazione di impatto sociale sia una sfida per tutti, anche per le imprese interessate a qualificare in modi nuovi la propria presenza nei territori.
Programma in allegato.