Il primo summit mediterraneo sul tema “Child Protection and Child Well-Being” (Tirana, 1-3 giugno 2017) è entrato nel vivo di un confronto molto serrato tra 11 paesi: Albania, Algeria, Croazia, Grecia, Israele, Italia, Malta, Palestina, Slovenia, Spagna, Turchia. In un momento molto tormentato per la storia dei paesi mediterranei il Summit è un segnale positivo e corale da 11 paesi rappresentati da università, centri di studio, organizzazioni non governative che operano in prima linea per tutela e la promozione dei diritti dell’infanzia. L’Italia è rappresentata Cinzia Canali e Tiziano Vecchiato (Fondazione Emanuela Zancan di Padova) e da Michele Corriero (APS “Carmela Giordano” di Bari). L’evento è stato preparato da scambi culturali avvenuti negli ultimi anni tra i paesi mediterranei, grazie al coordinamento di Asher Ben-Arieh e Anat Zeira (Haruv Institute e Università di Gerusalemme) ed è ospitato dall’Università di Tirana. In attesa dei risultati il summit è già un grande risultato. Non è stato facile realizzarlo ma ora è una piattaforma collaborativa per trovare soluzioni necessarie per passare dalle pratiche di protezione a quelle che richiedono un più coraggioso e diretto investimento nella promozione del “Child Well-Being”, cioè “Crescere bene”.